Swissminiature

Mia Lecomte



Mancano ancora un campanile e tre trafori
sei chalet dipinti e una stazione
il meglio del soccorso alpino e quei cavi
tesi a sospendere due funicolari
tutti gli alberi che demarcano il cantone
un lago sistemato nella nebbia
e il getto della cascata a mezzacosta
mancano i passeggeri nella slitta
alcune mucche e marmotte e il gallo
ritto sulla torre e anche anatre e stambecchi
e i ballerini sulla piazza in pietra
il vecchio addetto all'orologio fermo del
municipio e il ragazzino con la mela in testa
della scultura in stile ghiaccio e cioccolata
ancora mancano le nuove banche e imprese
manca la musica da un altoparlante
le ultime croci bianche alle bandiere.
Per la manutenzione del paesaggio
occorre scompagnarne le ragioni
farne terra promessa ai voli più spaesati
diaspore col fiato corto
in vena di salvezze alternative
occorre rinnovarne le utopie
rischiare Heidi urbanizzata
e i lanzichenecchi seduti nella stübe
accontentarsi di ipotesi spaiate
sezioni atone del verbo claudicante
occorre rifugiarsi dentro al minimo
vagliando prospettive in proporzione
e starci stabilendo palmo a palmo
misure sempre in scala del dolore.



Mia Lecomte è nata Milano nel 1966 e vive a Roma. Laureata presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze con indirizzo Letterature Comparate, svolge attività critica nell'ambito della comparatistica, e in particolare della letteratura della migrazione: dirige la collana Cittadini della poesia di Zone Editrice (Roma), dedicata alla poesia della migrazione italofona, è curatrice dell'antologia Ai confini dei verso. Poesia della migrazione in italiano (Firenze 2006) e con Luigi Bonaffini di A New Map: The Poetry of Migrant Writers in Italiy (Los Angeles 2006), e ha tenuto conferenze sull'argomento in Università italiane e straniere, come la State University of New York, e negli Istituti di cultura italiana di New York e S.Paulo (settimana della lingua, ottobre 2004). È autrice di numerosi lavori teatrali, e ha pubblicato: il saggio Animali parlanti. Le parole degli animali nella letteratura del Cinquecento e del Seicento (Firenze 1995); i libri per bambini La fiaba infinita e La fiaba impossibile (Torino 1987), Tiritiritère (Bergamo 2001); il volume fotografico Luoghi poetici (Firenze 1996), realizzato con il fotografo Sebastian Cortés; e le raccolte poetiche Poesie (Napoli 1991), Geometrie reversibili (Salerno 1996), Litania del perduto (Prato 2002, testo a fronte in inglese. Con incisioni dell'artista canadese Erica Shuttleworth), Autobiografie non vissute (Lecce 2004). Le sue poesie sono state pubblicate in raccolte antologiche e riviste straniere e italiane, fra cui "Poesia", "Pagine", "Semicerchio", "Specchio", "L'Area di Broca", "Le Voci della Luna". È redattrice del semestrale di poesia comparata "Semicerchio", del quadrimestrale di poesia internazionale "Pagine", delle riviste letterarie on-line "Kùmà", "El Ghibli" e "Sagarana". Collabora a "Le Monde Diplomatique", inserto mensile del quotidiano "Il Manifesto".




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