ZUM BEISPIEL
Alberto Masala
poniamo - per esempio -
che proprio questo foglio
o la parola, o il suono
che dentro č contenuto
sia -
per esempio -
poggiato nel
silenzio in libertą
foglio parola suono
ed anche io e te
sul piano di quel tavolo che
regge
anni silenzio e
suono
e foglio e la parola e
libertą
ed anche io e te
dove
di colpo e come esempio
semplice ed esemplare
la bomba
oppure un dio
(maybe americano, sicuramente bianco)
lo stia gią distruggendo
foglio parola suono
e tavolo e silenzio
e anni e libertą
ed
anche io e te
1 marzo 1991 (per la fine della «guerra
del golfo»)
Alberto
Masala, sardo, abita a Bologna.
Di lingua madre logudorese (sardo dell'interno). La conoscenza
di altre lingue (oltre l'italiano) gli permette di esprimersi
in un personale 'linguaggio di confine' che va trasversalmente
alla ricerca di un'espressione che dia fluidità ritmica
ai suoi scritti.
Ha esperienze di radio, teatro, video... Per quattro anni direttore
artistico del nowall di Bologna, ha diretto eventi come d'art
room (Bologna, convegno europeo dei nuovi luoghi dell'arte 86-87),
no-wall in berlin (Berlino, Città europea della cultura
88)… in seguito è tra i fondatori del LINK Project.
La frequentazione dei percorsi d'avanguardia nella scrittura
e nell'arte contemporanea lo porta spesso a rapportarsi con artisti
di diverse provenienze e discipline (poeti, musicisti, artisti
visivi), con i quali realizza eventi soprattutto nell'ambito
della poesia concreta e dell'arte immateriale. Attualmente opera
in stretto rapporto con Fabiola Ledda, i musicisti Antonio Are
e Miriam Palma, Anton Roca, su Cuncordu Bolothanesu, il gruppo
sardo di canto poetico ancestrale per cui scrive i testi....
Promotore di "minores", movimento poetico per la dignità delle
culture, con questa etichetta ha ideato numerose incontri internazionali.
Come traduttore ha curato, fra le altre, la versione italiana
di Love and politics (ed. StampAlternativa) di Judith Malina
e di Nierika, o Le memorie del quinto sole (ed. il Maestrale)
di Serge Pey. Sta lavorando ad un'edizione di inediti in Italia
di Jack Kerouac.
Presente in diverse raccolte poetiche antologiche, ha al suo
attivo numerose pubblicazioni, ed è stato tradotto negli
Stati Uniti (da Jack Hirschman), in Francia (da Ambre Murard
e Serge Pey), in Germania (da Magda Lindner), in Spagna (in catalano,
da Anton Roca, e da Matteo Agostini con M. Magdalena Crespí),
in Ungheria (da Nitrai Tòmas), in Albania (da Faslli Haliti)
e in serbo-croato (da Sinan Guzdevic).
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