PIETRA
NERA SU UNA PIETRA BIANCA
Cesar
Vallejo
Morirò
a Parigi mentre fuori diluvia un giorno del quale possiedo già il ricordo. Morirò
a Parigi - e non mi confondo forse un giovedì, come oggi, d'autunno. Sarà
di giovedì, perché oggi, giovedì, che scrivo questi versi,
gli omeri mi si son messi alla meno peggio e, mai come oggi, son tornato con
tutto il mio cammino, a vedermi solo. César Vallejo è morto,
lo picchiavano tutti senza che lui avesse fatto nulla gli davano duro con
un bastone e duro anche con una corda: testimoni i giorni giovedì
e gli ossi omeri la solitudine, la pioggia e le strade.
(Traduzione
dallo Spagnolo di Federico Guerrini)
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In
lingua originale: PIEDRA
NEGRA SOBRE UNA PIEDRA BLANCA Me
moriré en París con aguacero, un día del cual tengo ya
el recuerdo. Me moriré en París - y no me corro - tal vez
un jueves, como es hoy, de otoño. Jueves será, porque hoy, jueves,
que proso estos versos, los húmeros me he puesto a la mala y, jamás
como hoy, me he vuelto, con todo mi camino, a verme solo. César Vallejo
ha muerto, le pegaban todos sin que él les haga nada; le daban duro
con un palo y duro también con una soga; son testigos los días
jueves y los huesos húmeros, la soledad, la lluvia y los caminos...
Cesar Vallejo nasce a Santiago de Chuco (Perù), nel 1892. Nel corso della sua vita manifesta una fede appassionata per la giustizia e la solidarietà sociale. Muore a Parigi nel 1932, in un giorno di pioggia come aveva profetizzato in "Pietra bianca su una pietra nera", una delle sue poesie più famose.
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