La
fidanzatina
Manoel
de Barros
C'era
un muro alto tra le nostre case. Difficile farle arrivare messaggi. Non
c'era l'e-mail. Il padre era una belva. Si legava il bigliettino a un sasso
con lo spago E si buttava il sasso nel cortile di casa sua. Se la ragazza
rispondeva con lo stesso sasso Era una gioia! Ma a volte il biglietto rimaneva
impigliato nei rami della Guayaba E allora era agonia. Ai miei tempi era
così.- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
- - - In lingua originale:
A namorada
Havia
um muro alto entre nossas casas. Difícil de mandar recado para ela.
Não havia e-mail. O pai era uma onça. A gente amarrava
o bilhete numa pedra presa por um cordão E pinchava a pedra no quintal
da casa dela. Se a namorada respondesse pela mesma pedra Era uma glória! Mas
por vezes o bilhete enganchava nos galhos da goiabeira E então era agonia.
No tempo do onça era assim.
Brano
tratto dal libro Tratado geral das grandezas do ínfimo (Trattato generale
delle grandezze del minuscolo), Editora Record - Rio de Janeiro, 2001. Traduzione di Julio Monteiro Martins insieme ai suoi allievi dei corsi di Lingue e di Lettere dell'Università di Pisa Gaia Bertoneri, Simona Bruno, Alessandro Giometti, Laura Locatori, Maria Teresa Maré, Laura Marletti, Silvia Mencarelli, Eva Iori Ori, Gianluca Piana, Maria Serena Serra, Claudia Sgadò e Nunzia Vincenza de Palma.
Manuel de Barros è uno dei più
importanti poeti brasiliani.
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