Un uomo

Íris Gomes da Costa



Un uomo
unico
in tutto l'universo.

Un uomo
che da ogni galassia
da ogni pianeta
mi invii frecce luminose
facendomi diventare fascio di luce
scintillante d'amore
Un uomo
che mi carezzi
con mani e parole
a toccare il mio corpo
risvegliandomi delizie
Un uomo
che viaggi insieme a me
per la Via Lattea
percorrendomi
penetrandomi
per tutti i miei sensi
Un uomo
che mi decifri
e mi divori
restituendomi
intera
a me stessa.

(Il mio uomo)

 

In lingua originale:


Um homem

Um homem
único
em todo o universo

Um homem
que de todas as galáxias
todos os planetas
envie-me flechas luminosas
tornando-me feixe de luz
brilhante de amor
Um homem
que me acaricie
com mãos e palavras
a tocar meu corpo
despertando-me delícias
Um homem
que viaje comigo
pela via-láctea
percorrendo-me
penetrando-me
por todos os sentidos
Um homem
que me decifre
e me devore
devolvendo-me
inteira
para mim.

(Meu homem)





(Tratto dalla racconta "Pedras D'água", Edições Cutiara, Belo Horizonte, 2001. Tradotto dal Portoghese da Julio Monteiro Martins)



Íris Gomes da Costa è nata a São Fidelis, in Brasile, ed è conosciuta soprattutto come l'autrice della pièce teatrale "Memórias do Embornal" e per l'adattamento teatrale delle poesie di Ana Cristina César, in "A Teus Pés". Lavora anche per la TV Globo, di Rio, nell'area della prosodia, come esperta dei diversi accenti regionali della lingua portoghese.



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