Destino?


Monique Schramm



L'uomo non scrive le storie, e la storia men che meno. Le storie si scrivono da sole, senza che possiamo farci niente, e talvolta anche la storia le scrive a modo suo. In questo caso si dovrebbe mettere da parte il libro, per non correre il rischio di restare schiacciati sotto il peso delle parole. Forse ci sono persone che lo fanno davvero, probabilmente si tratta della maggioranza, ma altri cedono alla loro debolezza e continuano a leggere, fino alla fine. Le frasi si avviluppano ai loro colli come catene di ferro. Ogni parola può essere equiparata a una pugnalata. Perché allora leggono, io compresa, perché continuiamo a leggere? Ci potremmo giustificare con la curiosità, la stupidità o l'ignoranza, solo che la verità, se davvero esiste, è ben piú complessa. Si tratta di una sensazione che non ammette dubbi, forse di un anelito di morte, forse di brama di vivere o di semplice follia. Non conosco alcuna definizione, so solo come ti fa sentire, come sconfigga la volontà, non importa quanto essa sia forte, nella grande battaglia per quello che verrà. Dunque continuiamo a leggere, rendendoci conto dopo ogni pagina che la storia è sempre meno plausibile. Non significa che sia una menzogna o un'invenzione. Detto piú precisamente, non potrebbe essere piú vera, però non è plausibile. Spesso attendiamo una redenzione all'ultima pagina, sempre invano.
Laghi di lacrime hanno già umettato molte pagine finali, inumidendo di sale il viso del lettore. E tuttavia non esiste un cerotto per il cuore. Nessuna benda può arrestare l'emorragia del sangue, fino al dissanguamento. E come il tossicomane con l'ago, prendiamo in mano un nuovo libro, ben sapendo che un giorno o l'altro ne moriremo. Eppure ci prepariamo un'altra dose. Nel mentre, senza rendercene conto, la storia diventa la nostra vita, per quanto falsa essa possa essere. Oppure è la nostra vita che è diventata storia? Dove passa il confine tra realtà e illusione? La realtà non esiste, ognuno vive nel suo sogno. Il turbamento non deriva dalla storia come tale, quanto dalla sua inverosimiglianza, che preannuncia a gran voce il nostro tracollo. E siccome noi non l'abbiamo scritta, né possiamo riscriverla - poiché la storia si scrive da sola -, la ricerca di una soluzione al problema è assolutamente priva di senso. La storia l'ha scritta a modo suo.




Traduzione di Antonello Piana.



          Precedente     GEGNER - L'AVVERSARIO     Copertina