LINGUA

Bei Dao

 

Molte lingue
volano per questo mondo
collidono, generano scintille
talvolta è odio
talvolta è amore.

L'edificio della ragione
sta collassando silenzioso,
cesti intrecciati di pensieri
sottili come strisce di bambù
si riempiono di ciechi funghi velenosi

Quegli animali sulle rocce
han corso calpestando i fiori,
un dente di leone cresce segretamente
in qualche angolo
il vento ne porta via i semi

Molte lingue
volano per questo mondo
ma la produzione di lingua
non può accrescere o diminuire
il silenzioso dolore dell'umanità.



Bei Dao è nato a Pechino nel 1949. Nel 1978 ha fondato la rivista indipendente "Jintian" che ha rinnovato profondamente la poesia cinese, ed è stata chiusa dal governo nel 1980. Dal 1989 vive all'estero, prima in varie città d'Europa, ora negli Stati Uniti. In Italia le sue poesie sono state pubblicate in Nuovi poeti cinesi (Einaudi 1996) e in Speranza fredda ( Einaudi 2003, a.c. di Claudia Pozzana), da cui è tratta questa poesia.


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