SULL’AMORE E IL
TEMPO
António
Feijó
Per
la montagna a strapiombo
tutti e quattro in allegra compagnia
Amore, il Tempo, la mia Amata
e io salivamo un giorno.
Della
mia Amata nel soave sembiante
già si scorgevano i segni di stanchezza;
Amore ci passava avanti
e il Tempo accellerava il passo.
Amore,
Amore, più piano
non correr tanto, che così svelta
non può di certo camminare
la mia dolce compagna!
Subito
Amore e il Tempo, d’accordo,
aprono le ali tremanti al vento...
Perché volate così in fretta?
Dove andate? – In quel mentre,
si
gira Amore e risponde con amarezza:
–
Abbiate pazienza, amici miei.
Ho sempre avuto quest’abitudine
di fuggire via col Tempo... Addio! Addio!
(Traduzione
di Julio Monteiro Martins)
ORIGINALE
IN PORTOGHESE:
SOBRE
O AMOR E O TEMPO
António
Feijó
Pela
montanha alcantilada
todos quatro em alegre companhia,
o Amor, o Tempo, a minha Amada
e eu subimos um dia.
Da
minha Amada no gentil semblante
Já se viam indícios de cansaço;
O Amor passava-nos adiante
E o Tempo acelerava o passo.
A
mor, Amor, mais de vagar!
Não corras tanto assim, que tão ligeira
Não pode com certeza caminhar
A minha doce companheira!
Súbito,
o Amor e o Tempo, combinados,
Abrem as asas trêmulas ao vento…
Por quê voais assim tão apressados?
Onde vos dirigis? – Nesse momento,
Volta-se
o Amor e disse con azedume:
–
Tende paciência, amigos meus
Eu sempre tive esse costume
De fugir com o Tempo… Adeus! Adeus!
António
Feijó (1862-1917), poeta portoghese che ha vissuto
gran parte della sua vita in Svezia. Esponente del movimento parnasiano,
se ne allontanò per creare una poesia con caratteristiche
personali, non del tutto avulsa dai canoni romantici, e adottò un
simbolismo particolare, già preannuncio del Modernismo portoghese.
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