RICORDO DI NATALE
Egidio Molinas
Leiva
Da
una parte:
cantici stranieri
palloncini dorati appesi ed alberelli
che nascono da scatole,
e bambini che scorazzano ridenti
per il regalo sicuro,
(il trenino fumante,
la bambola che parla)
il futuro certo.
Dall'altra:
fiori di cocco
in un angolo dello stanzone
pieno di gente che aspetta.
Frutti di cocco
appesi alle finestre
dello stanzone vuoto di bambini ridenti.
Foglie di cocco
a fare da cornice all'angolo
dove anno dopo anno si ripeteva
l'unico regalo possibile:
la speranza.
Una chitarra suona, malinconica,
mentre un'arpa, lentamente
sgrana i suoi fiumi impetuosi.
Lą
nei sentieri bui dei paesini sperduti
(noi) bambini,
che avremmo dovuto essere ridenti,
ascoltavamo, invece, seriamente
le mille voci del vento:
dai sussurri mai stanchi
degli anziani guerrieri
ai fischi promettenti dei perseguitati.
Dai gemiti inevitabili degli eterni torturati
agli spari ancora lontani
ma ogni volta pił vicini,
e le parole illuminanti
dei nuovi poeti:
non basta aspettare!
Fiori di cocco, a Natale.
Nello stanzone pieno
c'eravamo comunque anche noi
con gli occhi fissi
sugli spazi vuoti
sotto le foglie di cocco,
maturando lentamente
il regalo da farci:
la speranza non basta...
Non basta!
Egidio
Molinas Leiva, scrittore profugo paraguayano, è nato
nel 1942. In Italia ha pubblicato La notte del Yacarè (Aiep
ed., 1998).
Precedente Successivo
IBRIDAZIONI
Pagina
precedente
|