NARRATIVA
* Essere
già stati – Claudio Magris "Essere
fa male, non dà tregua. Fa' questo, fa' quest'altro, lavora, lotta, vinci, innamorati,
sii felice, devi essere felice, vivere è questo dovere di essere felici, se no
che vergogna." La
dama dell'autobus – Nelson Rodrigues
"Che cosa aveva visto? Forse pochissimo; insomma, un contatto reciproco di
piedi, sotto al tavolo. Nessuno tradisce con i piedi, è evidente."
Bacini
sulle guance – Rubem Fonseca "Telefonai
alla mia ragazza. Sentii bisogno di andare al bagno ma sapevo che avrei visto
tracce di sangue nell'urina, il che mi dava sempre i brividi. Urinai a occhi chiusi
e anche così azionai diverse volte lo scarico."
*
Golia – Beppe Fenoglio
"Le donne, al riparo degli spigoli e delle tendine, lo guardavano a lungo: nessuno
dei loro uomini aveva quella pelle, una pelle di bimbo a fasciare un gigante di
quarant'anni, tenera, abbondante, fulgida per i peli d'oro."
*
Che cos'è che splende laggiù? – Elfriede
Jelinek "Dice: la vita non è fatta di solo lavoro.
Tu non hai ancora imparato nulla e non hai ancora raggiunto nulla nella vita,
per questo non puoi affatto saperlo, dice il padre, che pure non ha mai raggiunto
e imparato nulla e che è già vecchio." *
Il diavolo in Division Street – Nelson Algren
"Da allora passò le notti della sua adolescenza sotto i letti degli altri, in
una stanza o nell'altra, senza mai avere un letto tutto per sé. Finché, quando
ebbe diciassette anni e non fu più un ragazzo, prese a dormire di giorno per non
aver bisogno di dormire la notte."
NUOVI AUTORI
Febbre – Josefina Aldecoa
"Gesù, Dio mio
Se io vivessi a Madrid come voi
Passerei
tutto il giorno a vedere vetrine, a conoscere la gente della televisione
"
Un po' di rispetto – Hubert Selby Jr.
"Alcuni vicini spiarono dalle finestre poi vennero fuori a guardar lui che faceva
a pezzi la tv continuando a ridere, con piccoli schizzi di sangue che gli partivano
dalle mani."
*
Zio, isola, anone e stelle – Ernesto Leal
"Strani sospiri, il dolore universale... Scivolavano sulla nostra pelle come se
niente fosse e non ci toglievano certo il sonno né la stanchezza quando arrivava
l'ora di andare a dormire."
*
Il nonno - Enrique Oltuski "Fu spogliato
dei suoi vestiti e obbligato a camminare nudo per le strade del villaggio. Nelle
vicinanze del paese, dall'altro lato del fiume, in una vecchia cava di calce abbandonata,
scavò la sua tomba."
Legenda |
Testo Inedito in Italia |
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