Il film


Vera Lúcia de Oliveira

 




disse che da grande sarebbe diventato un bandito
che avrebbe ammazzato tutte le persone che lo avevano maltrattato
che sua madre era una puttana che lo aveva abbandonato
che suo padre era un ubriacone
che lui aveva famiglia ma odiava tutti
che lui avrebbe ammazzato anche il nonno
se fosse stato ancora vivo
perché lo aveva cacciato di casa
si appoggiava al portone ci guardava con rabbia
che se lui non moriva prima avrebbe sparato su tutto
quanto si muoveva come nel film che aveva
visto in televisione



In lingua originale:


O filme

disse que ia ser um bandido quando ficasse grande
que ia matar todas as pessoas que tinham judiado dele
que sua mãe era uma puta que o tinha abandonado
que seu pai eram um bêbado
que ele tinha família mas odiava todos
que ele ia matar também o avô
se fosse ainda vivo
porque o expulsara de casa
se encostava no portão nos olhava com raiva
que se ele não morresse antes ia atirar em tudo
o que se mexesse como no filme que ele tinha
visto na televisão






(Poesia tratta dalla raccolta No coração da boca / Nel cuore della parola, Bari, Adriatica, 2003. Traduzione italiana di Guia Boni.)




Vera Lúcia de Oliveira è ricercatrice di Letteratura Portoghese e Brasiliana presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Lecce. È autrice di numerosi lavori su poeti contemporanei pubblicati in riviste italiane e straniere.
Nel 2005 ha ricevuto il prestigioso Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di Lettere per il libro A chuva nos ruídos (Escrituras, São Paulo, 2004). L'autrice, che scrive sia in portoghese che in italiano, ha ricevuto premi di poesia anche in Italia (Premio Nazionale di Poesia 'Sandro Penna', Premio Nazionale di Poesia 'Senigallia Spiaggia di Velluto', Premio Nazionale di Poesia 'Gino Perrone') ed è rappresentata in varie antologie pubblicate in Brasile, Italia, Spagna, Portogallo, Inghilterra e Stati Uniti.
Ha pubblicato i seguenti libri: A porta range no fim do corredor (poesia), Scortecci, São Paulo, 1983 (Premio Nazionale di Poesia 'Scortecci', São Paulo, 1983); Geografia d'ombra (poesia), Fonèma, Venezia, 1989; Pedaços / Pezzi (poesia), Etruria, Cortona, 1992; Tempo de doer / Tempo di soffrire (poesia), Pellicani Editore, Roma, 1998; Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (saggio), Unesp e Edifurb, São Paulo, 2002; La guarigione (poesia), La Fenice, Senigallia, 2000 (Premio Nazionale di Poesia 'Spiaggia di Velluto', Senigallia, 2000); Uccelli convulsi (poesia), Manni, Lecce, 2001 (Premio Nazionale di Poesia 'Gino Perrone', Lecce, 2000); No coração da boca / Nel cuore della parola (poesia), Adriatica, Bari, 2003; A chuva nos ruídos (poesia), Escrituras, São Paulo, 2004 (Premio di Poesia dell'Accademia Brasiliana di Lettere, Rio de Janeiro, 2005).





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