LETTERA AL MINISTRO DELLE FINANZE

 


Gegner

 

Al Ministro delle Finanze,
Wilhelmstraße 97,
10117 Berlino

Berlino, 23 Dicembre 1999

Caro compagno Hans Eichel1,

ricollegandoci alla solenne ricorrenza di ieri in onore di Harro Schulze-Boysen e Erwin Gehrts negli edifici del Ministero delle Finanze2, vorremmo prendere in parola il Tuo bel discorso sulla necessità della resistenza e dell'impegno individuale.

Come dovrebbe esserTi noto, Schulze-Boysen - un tempo impiegato nel Luftfahrtministerium (Ministero dell'Aeronautica), ma certo non per questa ragione oggi ricordato nella storica sede di quel ministero - è stato, fino al suo divieto da parte dei nazionalsocialisti, l'ultimo editore della rivista GEGNER.

Come invece potrebbe non esserTi noto, quella rivista esiste nuovamente a Berlino a partire dallo scorso autunno. Siccome ciò che difetta a questa pubblicazione, che editiamo in consapevole continuità con la prima GEGNER, è soprattutto il sostegno finanziario, cogliamo l'occasione offerta dal fatto che l'odierno Ministero delle Finanze si appropria attivamente della memoria del nostro antico editore, per chiedere a detto Ministero un contributo alla continuazione del progetto esistenziale di Schulze-Boysen, affinché "si costruisca un ponte che cancelli la distanza tra l'uomo e lo stato".

Ti alleghiamo con piacere il primo numero della nostra rivista e il secondo appena uscito, affinché ne possa prendere diretta visione. Saremmo lieti di ricevere da parte Tua una risposta incoraggiante,

Un cordiale saluto,

la redazione di GEGNER
.


Ministero Federale delle Finanze
- Ufficio del Ministro -

Berlino, 13 Gennaio 2000

GEGNER
Ai Sig. Andreas Hansen e Hugo Velarde,
Schliemannstraße 23
10437 Berlino



Gentilissimo Sig. Hansen,
Gentilissimo Sig. Velarde,

molte grazie per la lettera del 23 Dicembre 1999 al Ministro Federale delle Finanze Hans Eichel, attraverso la quale avete fatto richiesta di un contributo per la rivista "GEGNER". Il Ministro mi ha incaricato di risponderVi.

Già nel suo discorso inaugurale in occasione della riapertura della mostra in memoria di Harro Schulze-Boysen e Erwin Gehrts del 22 Dicembre 1999, il Ministro ha sottolineato il dovere di confrontarsi con i capitoli piú bui della nostra storia, di mantenere in vita la memoria e di onorare tempestivamente il coraggio della resistenza contro l'arbitrio e la violenza di stato. In questo senso la rivista "GEGNER" apporta un contributo non trascurabile, come testimoniano anche gli esemplari allegati alla Vostra lettera.

Il Ministero delle Finanze ha perciò vagliato seriamente la possibilità di un contributo al finanziamento della rivista. La valutazione tuttavia ha fatto emergere con nostro rammarico l'impraticabilità di un simile sostegno.

Il Ministro chiede perciò comprensione per il fatto che non possano essere elargiti fondi dal bilancio federale e assicura che il rifiuto non è indirizzato contro la rivista "GEGNER".

Un cordiale saluto,

per il Ministro,

Schelenz.



(Traduzione di Antonello Piana
)



1 Hans Eichel: uomo politico tedesco; presidente dell'Assia (dal 1991 al 1998); dall'8 Aprile 1999 Ministro Federale delle Finanze; nato il 24 Dicembre 1941 a Kessel-Wehlheiden, figlio di un architetto, luterano. Iscritto dal 1964 alla SPD, è sposato con la giornalista Karin Lippoldt e ha due figli, Christian e Silja. Si interessa di architettura e urbanistica, apprezza l'arte moderna e la letteratura, e suona per diletto il clavicembalo o il pianoforte (Munzinger-Archiv, 18/99)

2 Già l'ex Ministro delle Finanze Theo Weigel aveva disposto la riapertura di una mostra in memoria di Harro Schulze-Boysen (1909-1942) e Erwin Gehrts (1890-1943) negli edifici del vecchio Ministero dell'Aeronautica (dal 1999 Ministero delle Finanze), in cui Schultze-Boysen e Gehrts, membri del gruppo antifascista Rote Kapelle, lavorarono fino al loro arresto (rispettivamente nell'Agosto e nell'Ottobre 1942).




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