INSIEME ALL'ANGUSTIA
Gabriella Maleti
Insieme
all'angustia compare il dubbio
(dubbio dell'angustia)
allora non ci sarebbe ragione d'esistere
perché una lenta, decimale morte
s'appropria delle terminazioni:
in tal modo ogni luogo ha fine.
Mi chiedo: è proprio vera
la consunzione statica della mente
mentre quello che vedo vive?
Ed è la vita la sfinente cucitura
che tiene ogni estremità?
Un occhio è chiuso mentre l'altro vede.
Da una parte la liceità d'esserci,
dall'altra il diritto di non esserci.
A
volte mi vedo
-lo dico al cuore-
e quello che vedo non mi piace,
allora il cuore si mette in trambusto
e io dico: "Buono, la fine è questa".
Gabriella
Maleti è nata a Marano sul Panaro (Modena) nel 1942. Ha
vissuto molti anni a Milano ed ora risiede a Firenze. È
fotografa ed anche autrice di video. Dal 1983 è stata redattrice
della rivista "Salvo imprevisti" ed attualmente lo è
de "L'area di Broca". Dal 1984 cura, con Mariella Bettarini,
le Edizioni Gazebo. Ha pubblicato poesie e racconti su varie riviste
letterarie. È presente in antologie di poesia e narrativa
contemporanea. Tra le numerose pubblicazioni si ricordano i volumi
di narrativa: Morta famiglia (con prefazione di Luigi Baldacci,
Editori del Grifo, Montepulciano 1991), Amari asili (Loggia
de' Lanzi, Firenze 1995, Premio internazionale "Assisi",
in inglese nel '99 presso la casa editrice Carcanet di Manchester);
e le raccolte poetiche: La flotta aerea (con prefazione
di Elio Pecora, Quaderni di Barbablù, Siena 1986), Memoria
(Gazebo, Firenze 1989), Fotografia (Gazebo, Firenze 1999),
Nursia (con M. Bettarini, Gazebo, Firenze 2000).
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