Nota
degli editori sulla quarta di copertina di L'amore scritto
Il
grande Julio Monteiro Martins si cimenta con l'eros e scrive un libro dal titolo
L'amore scritto, opera indispensabile per il lettore che l'amore vuole
assaporarlo. E come suggerisce il sottotitolo Frammenti di narrativa e brevi
racconti sulle più svariate forme in cui si presenta l'amore, viene
esposto un prisma così ricco di situazioni da scandagliare non solo l'eros,
ma anche lati talvolta grotteschi di singolari storie sentimentali e delle più
svariate vicende umane, oltre a tutto quello che ruota attorno al regno di Cupido:
l'abilità delle donne nel farsi desiderare, il sesso, con le sue gioie
e i suoi dolori, le emozioni in assoluto. L'opera è suddivisa in tre sezioni
dal titolo Oro, Incenso e Mirra a simboleggiare un cammino fantastico e un dono
meraviglioso, come l'amore, portato in viaggio tra le pagine di questa raccolta.
Sul
risvolto di copertina: Un brano del racconto Sulla battigia
Morire accade... Ma non può essere il fattore di un calcolo. È
una fatalità e basta. ha detto. Ma io, viaggiando celere sul
mio disguido, prendevo ormai i primi provvedimenti pratici per abbandonarlo. Al
tramonto ho chiamato un taxi da un telefono pubblico e mi sono congedata da quelluomo
con crudeli parole damore. Da lì sono andata a casa di un mio ex-fidanzato
che sapevo mi avrebbe ospitata, evitando così di tornare dai miei, e poi,
due giorni dopo, sono partita verso un paesino del Sud, per cauterizzare con sole
e sale le mie ferite. Ma non si rimarginavano come credevo. Si sono infettate
invece nella forma di una colpa febbrile che forse mi trasformerà più
avanti in ununica immensa cicatrice."
Da
"Le Monde Diplomatique"
"Julio Monteiro Martins è un affabulatore pirotecnico
di anime e spazi, regista assurdo e sensuale della malinconica ricerca di un'eternità."
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