15 ottobre 2001

IL PRIMO COMPLEANNO



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esattamente un anno fa, il 15 ottobre 2000, veniva messo on-line il numero uno della Rivista Sagarana. Nata con lo scopo di affiancare la Scuola di Scrittura situata a Lucca, la rivista ha intrapreso, sin dal suo inizio, un percorso autonomo e singolare, spingendosi spontaneamente ben oltre gli orizzonti per cui era stata designata.
La Sagarana si è infatti ampliata in diverse direzioni. Nelle sezioni tradizionali, "Saggi", "Narrativa", "Poesia" e "Teatro", ha presentato opere in gran parte sconosciute al pubblico (talvolta ingiustamente condannate all'oblio, per quanto celebri fossero gli autori), e in misura altrettanto espressiva scritti totalmente inediti in Italia. Sono testi di qualità straordinaria, veri paradigmi di scrittura, creati da autori del Ventesimo secolo e da altri ancor più recenti, in processo di affermazione (in "Nuovi autori" e in "Nuovi poeti"). Il pannello che si scorge alla fine è quello di un incredibile universo, praticamente inesplorato, con opere non note di grande valore letterario e allo stesso tempo di sorprendente leggibilità.
Un'ulteriore prospettiva aperta dalla rivista è quella del "laboratorio letterario". Sezioni come "Vento Nuovo" e "Spazio Sagarana" pubblicano racconti, poesie e saggi di autori esordienti di merito, adempiendo alla funzione più nobile di una rivista, quella di fertilizzare lo sviluppo dei futuri scrittori e di servire da "vetrina" attendibile per editori eventualmente interessati a lanciarne di nuovi sul mercato.
La sezione "Ibridazione", diretta dal professor Armando Gnisci, costituisce anch'essa un laboratorio, ma di natura diversa: presenta al lettore italiano i testi di autori "ibridi", o "migranti", come li chiama lui. Sono i testi più espressivi relativi a questa nuova ed eccitante letteratura che attraversa i confini nazionali, culturali e linguistici per affermarsi come la via più promettente di rinnovamento del panorama letterario in corso.
La sezione "Dicas" ha anch'essa una funzione di rilievo: mediante testi brevissimi (due o tre paragrafi al massimo) presenta notizie o riflessioni sul "dietro le quinte" del mondo culturale, a livello internazionale: fatti oscuri, idee preziose e eventi culturali che forse non sarebbero arrivati altrimenti alla conoscenza del lettore.
La rivista Sagarana è diventata così qualcosa di più di una semplice rivista letteraria: è un "ambiente virtuale" che propone ai suoi lettori una partecipazione attiva e una complicità intellettuale, un ambiente dentro il quale il lettore deve sentirsi a suo agio, come in un "territorio suo", accogliente, in una casa conosciuta ma sempre diversa, sempre sorprendente. Il lettore sarà consapevole di trovare informazioni di alta qualità, spesso inedite, ad ogni nuova edizione. Si tratta, in fin dei conti, di una realtà culturale alternativa, che si ripropone ogni tre mesi con grande abbondanza di materiale, offrendo dunque molte ore di attenta lettura.
Questa edizione, che commemora il primo compleanno della rivista Sagarana, vuole essere anche un invito ai nostri amici perché seguano da vicino, a fianco a noi, questo percorso, perché ci aiutino - leggendo, scrivendo, partecipando al nostro e-group - a modellare in questo paese un universo letterario rinnovato e rinvigorito, magari più consono con la nostra visione attuale delle cose, con un'Italia più cosmopolita e più aperta al diverso, con la scrittura che veramente ci piace leggere e scrivere.


Lucca, 15 Ottobre 2001
Julio Monteiro Martins