SETTE POESIE

Katia Sebastiani

 

La mia vita è piccola

Il mio orizzonte
si ferma un po' più in là della finestra,
abbraccia la gramigna
i vasi dell'ortensia,
i sassi sulla strada
il piede che calpesta.
Scrivo piccole parole
su piccoli quaderni,
le metto ad asciugare al davanzale.
Vocali e consonanti
e certi spazi bianchi,
come un festone
come se fossero lumini in processione.
 
  La mia campagna

È un fazzoletto logoro
dove crescono stupiti fili d'erba.
Un residuo inutile di spazio,
che separa piste di catrame.
Avrei voluto essere
il fascio degli sguardi
fioriti sopra il tavolo.
Invece mi è toccata
la parte del mollusco,
spolpata in fondo al piatto.
 
  Ho attraversato
in linea retta il prato.
Eppure non esisto.
Nascerà sempre un suono,
come un rumore in agguato
a dare dimensione al mio silenzio.
 
  Mani di mia nonna,
animali preistorici
stanchi.
Vado a dormire
senz'altra pretesa
che zittire
quest'odore di canfora
notturno dell'anima.
.

Katia Sebastiani è nata a Camaiore nel 1971 e vive da due anni a Montecarlo di Lucca. Laureata in Lettere Antiche all'Università di Pisa, collabora con il quotidiano "La Nazione" e sta per conseguire la Specializzazione post-laurea in "Comunicazione pubblica e politica". Suoi testi sono stati premiati ai concorsi "Uscita di sicurezza, I Edizione" (1997); "Concorso di poesia e brani scritti città di Fucecchio, I Edizione" (1999); "Premio nazionale Alpi Apuane, XVII Edizione" (1999)

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