BENVENUTI ALLA RIVISTA SAGARANA
Questa è la sua prima edizione
on-line, parte integrante ed essenziale del progetto più ampio
della Scuola Sagarana.
Non è possibile, nei tempi moderni, concepire lo sviluppo dell’attività
letteraria e l’incremento collettivo della sua qualità senza l’affermazione
di valide riviste culturali, frequentate e sostenute da lettori
motivati ma anche dagli scrittori sia giovani che consacrati. Le
riviste sono un grande laboratorio di sperimentazione della
scrittura, in cui stili innovativi e tematiche radicali sono
proposti alla conoscenza e al giudizio collettivo, ma sono anche
una vetrina, periodicamente rinnovata, dove le tendenze e le
informazioni “di punta” sono presentate alla massa critica
formata da lettori e autori. Questi sono gli intenti che la
Rivista Sagarana spera di raggiungere trimestralmente ad ogni
edizione.
Con la realizzazione della sua rivista, la Sagarana fa un passo
importante che chiude il circolo del progetto didattico e
editoriale che attualmente si era riproposto, rendendo disponibili
nella sezione “Spazio Sagarana” le opere di maggiore qualità
degli allievi del Master e degli altri corsi, insieme a opere di
autori già affermati, non solo italiani, che nonostante il loro
valore siano rimaste ancora inedite, poco conosciute o
difficilmente accessibili. Così, il lettore che navigherà nel
sito della Sagarana avrà sempre la garanzia di trovare materiale
letterario e informativo originale di alta qualità e di sicuro
interesse, parte di esso scritto in esclusiva per noi, e che
rientrerà tra gli strumenti utilizzati dai professori nelle
lezioni del corso Master.
Oltre alle sezioni tradizionali e permanenti, come “narrativa”,
“saggi” e “poesie”, proporremo lo “Spazio Sagarana” e
lo “Spazio Lettori” per quelli che vorranno inviarci materiale
inedito, di qualsiasi genere letterario, lettere, critiche o
suggerimenti. Inoltre ci saranno di volta in volta altre sezioni,
interviste, testimonianze, dibattiti, fotografie, arte - e anche
due spazi creati in sintonia con la prospettiva di apertura
estetica e filosofica del nostro progetto: la sezione “Ibridazioni”,
coordinata dal Professore Armando Gnisci, dove saranno presentati
testi di autori non-italiani che scrivono nella nostra lingua, e
la sezione “Dicas” - parola del gergo carioca, che
significa “suggerimenti”, “informazioni”, “dritte” del
mondo culturale, inaugurata con questa funzione nel settimanale
satirico di opposizione alla dittatura militare “O Pasquim”,
di Rio de Janeiro, degli anni sessanta e settanta. Il titolo “Dicas”,
quindi, è un omaggio a un’estinta pubblicazione di resistenza
politica e culturale, nella speranza che anche la Rivista Sagarana,
nell’Italia del Ventunesimo secolo, possa aspirare a una
missione di simile rilievo.
Agli allievi e collaboratori, il nostro profondo ringraziamento
per aver creduto sin dal primo giorno nel nostro progetto. Ai
nostri lettori, auguriamo momenti di piacevole e fertile lettura.
Il direttore
Julio Monteiro Martins
Copertina
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